Si è conclusa con l'approvazione di tutti i punti all'ordine del giorno l' Assemblea Ordinaria dei Soci della Banca di Credito Cooperativo di Scafati e Cetara.
Fiducia, questo è il messaggio che risalta alla fine dei lavori assembleari.
Il Presidente Cavallaro conclude i lavori soffermando l'attenzione sul futuro della Banca di Credito Cooperativo di Scafati e Cetara nell'ambito della trasformazione in atto del movimento cooperativo.
Di seguito si evidenzia una parte significativa del suo intervento conclusivo :
"Il nostro è il tempo del cambiamento. Trasformazioni sociali e recessione economica hanno determinato una crisi di fiducia e oscurato molti valori tradizionali.
La parola d'ordine è innovare. Cresce la tendenza a volere soddisfare le proprie necessità operative e comunicative in tempo reale, in ogni momento e luogo. Tutto e subito sembra essere la regola dei comportamenti più comuni. Il passato è obsoleto, storia e tradizione sono considerati inutilità.
Noi siamo consapevoli che oggi è necessario un nuovo modo di fare Banca, comprendiamo che con la rivoluzione digitale siamo sempre più informatizzati e sempre più connessi. Sappiamo che il cliente oggi ha la possibilità di operare o di interrogare il proprio conto corrente o verificare l'andamento dei suoi conti, standosene comodamente seduto a casa, attraverso l'Home Banking o, in movimento, grazie al suo smartphone o al tablet.
E per questo ci siamo attrezzati : abbiamo implementato le nostre professionalità, accresciuto i nostri servizi; siamo diventati più operativi e concorrenziali.
Credo però che tutto questo non basti se dimentichiamo chi siamo. Noi siamo la Banca di credito Cooperativo, il cui fine non è solo produrre utilità e vantaggi ma, oggi più che mai "produrre fiducia". Noi siamo convinti che la capacità di rinnovarsi debba fondare sulla consapevolezza della propria storia, contrassegnata dalle azioni e dall'impegno di chi, prima di noi, ha sofferto, ha sudato, si è assunto pesanti responsabilità.
Il nostro compito, oggi, è facilitato perchè abbiamo come guida del nostro agire, modelli di comportamento a cui ispirarci, da imitare, orme profonde che, seguite, ci agevoleranno il cammino, perchè frutto di sacrifici.
Noi, i cooperatori di oggi, i nostri figli cooperatori di domani, abbiamo ricevuto una consegna da adempiere: se continueremo a camminare nel solco dei nostri padri, a fare, come loro, sacrifici e rinunzie, sono certo che supereremo le ansie e le preoccupazioni, che accompagnano i nostri passi.
Un padre disse al proprio figlio : "fai attenzione dove metti i piedi" ; il figlio rispose : "fa attenzione tu, ricorda che io seguo i tuoi passi !" .
Continueremo ad essere, "l'uno risorsa dell'altro".